Programmazione dell’abbandono del gas refrigerante R-22:
Dal 01/01/2010:
A) non si possono più produrre ed esportare macchine con R-22
(per il mercato europeo il divieto risale al 2001)
B) non si può più usare il gas R-22 “vergine” per rabbocchi o
sostituzioni nelle operazioni di manutenzione.
Cosa fare delle macchine installate che contengono gas R-22 ?:
Se funzionano correttamente, è possibile mantenere l’impianto esistente e
continuare con il regime di controlli periodici previsti per la ricerca di eventuali
fughe di gas refrigerante. In questo caso bisogna valutare la possibile
disponibilità di R-22 riciclato per eventuali rabbocchi o sostituzioni
(solo fino al 31/12/2014).
Oppure:
1. RETROFIT, con gas refrigerante “eco-compatibile”
2. Sostituzione del gas R-22 con R-407C previa sostituzione dell’olio del compressore
(potrebbe essere necessaria la sostituzione di qualche materiale di tenuta)
3. Sostituzione della macchina
Verifiche obbligatorie della presenza di fughe (da registrare nel libretto di impianto)
Kg di Gas contenuti (per circuito) Frequenza controlli
6 ≤ X < 30 ANNUALI
30 ≤ X < 300 SEMESTRALI
300 ≤ X TRIMESTRALI
Smaltimento R-22
Le normative italiana e comunitaria in vigore prevedono che gli HCFC prelevati dagli
impianti di condizionamento e/o refrigerazione, in occasione di operazioni di manutenzione
o retrofit, oppure di dismissione, siano caratterizzati come “RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI”:
devono perciò essere necessariamente conferiti ai Centri di Raccolta e Trattamento.